LA CASETTA TI DÀ IL BENVENUTO
Soggiorno e Relax
Un ambiente confortevole, pulito, finemente ristrutturato. Una casetta piccola e accogliente, al centro del centro, nel cuore del paese.
Facile da raggiungere, con tutti i servizi a portata di mano.
Il luogo ideale per un breve soggiorno di piacere, di lavoro o di relax, alla scoperta dello splendido territorio circostante: Nepi storica e i sorprendenti paesaggi naturalistici della bassa Tuscia, della via Amerina e delle Forre.
AL CENTRO DEL CENTRO
Casetta in Piazza del Comune
“Un nido piccolo e incantevole. Comodo e ben organizzato”.
VIAGGI DI LAVORO, SOGGIORNI BREVI
“Non credevo esistesse un posto con tante cose belle da vedere a due passi da Roma!”
CRISTINA
“Una casetta che è una bomboniera. Piccola, in pieno centro e dotata di tutto quello che serve.”
GIOVANNI
IL PIACERE DELLA SCOPERTA
Attività & Svago
Quando storia, natura e tradizione si incontrano, ecco che si crea una speciale magia. L’unico dubbio che resta è cosa scegliere tra le cose da esplorare.
Puoi sempre contare sui nostri suggerimenti. Nepi è come un albergo diffuso, con tante possibilità a portata di mano.
Non immagini quanto ci sia da vedere di tanto incantevole intorno, dentro e appena fuori dal centro storico. Luoghi suggestivi da raggiungere tranquillamente anche solo passeggiando.
Approfitta & Torna per altre cose da scoprire grazie al soggiorno in Casetta
A passeggio nella letteratura!
“Nepi è un luogo da piangervi bene. Il simbolo dell’antico serpente Nepet che diede nome alla città, sembra esprimersi dalla tristezza feconda e lenta del suolo, sul quale vanno fumando focolari di magie che aspettano lo stregone etrusco, misteriose sorgenti medicinali. La Rocca di Nepi, ricostruita sull’antichissima del duca Toto da Rodrigo Borgia all’epoca del suo cardinalato, aveva, su questo panorama di umore sacro e malinconico, lo spicco e l’equilibrio delle costruzioni militari del Rinascimento; dominava con i torrioni rotondi e le terrazze la verde, stillante campagna, e apriva la porta con un invito di pace […]. Ora, al rotolio del Rio Falisco, nelle graziose stanze del primo piano affrescate di fiori su fondo chiaro, o nelle stanze più alte dei torrioni, istoriate di scudi e d’armi borgiane e borgiane-aragonesi, ella radunava tutti i suoi ricordi […]. ”
MARIA BELLONCI
Lucrezia Borgia, Milano: Mondadori, stampa 1996, p. 200-201.